L’Incastellamento nel Cicolano

L’Incastellamento nel Cicolano: ritmo e forme di una crescita
di Anna Canastrella

Il tema che sto per trattare fa parte di uno studio ben più ampio e articolato sul Cicolano medievale, da me affrontato in sede di tesi di laurea dal titolo “Il Cicolano medievale: uomo, terra e paesaggio.” Lavoro nato dall’esigenza di conoscere ed approfondire gli aspetti salienti che caratterizzano il Cicolano in epoca medievale anche attraverso lo studio del suo paesaggio in quanto forma visibile del vivere e dell’operare dell’uomo nel territorio. E’ indispensabile precisare i caratteri e i limiti di questa ricerca di difficile elaborazione poiché i documenti a nostra disposizione non sono stati molti e quelli in grado di offrire un quadro d’insieme veramente pochi. Sono stati consultati testi di varia natura, soprattutto riconducibili all’erudizione locale, purtoppo non tutti affidabili sia per la scelta delle notizie, sia per l’interpretazione fortemente segnata dall’intento celebrativo; limiti riscontrabili anche nelle opere di più recente pubblicazione. Tra le più significative un posto importante va riservato, ancora oggi, ad un secolo di distanza, alle “Memorie storiche della regione equicola, ora Cicolano”  del nostro Domenico Luigini, edita, come ben sappiamo, nel 1907: un compendio organico e compiuto del Cicolano inserito nel più ampio contesto della storia italiana. Lettura assolutamente primaria e irrinunciabile per chiunque voglia conoscere la storia del nostro territorio.

Una parte della mia ricerca ha voluto essere un contributo ad un repertorio dei castelli e delle rocche del Cicolano. Si tratta di un vero e proprio catalogo di tutti i dati raccolti ai quali ho tentato, non senza difficoltà, di dare una forma il più possibile scientifica per quanto le mie capacità me lo abbiano consentito...

 

Sopra un estratto della relazione.

Consultate online il Quaderno 1 - "Atti Giornata di studio: Informazione e cultura per la protezione e valorizzazione del patrimonio storico ed archeologico della Valle del Salto" . Per informazioni scrivere a: valledelsalto@yahoo.it