Il contributo della catalogazione dei beni culturali della Valle del Salto

Il contributo della catalogazione alla tutela e
alla valorizzazione dei beni culturali della Valle del Salto
di Eugenia Imperatori

Per un territorio ricco di storia come il Cicolano, la presa di coscienza della vastità e della rilevanza  del proprio patrimonio culturale rappresenta un passo fondamentale perchè sia finalmente possibile metterne in atto la tutela e la conseguente valorizzazione, unici motori per un’incremento della visibilità e per un riorientamento dei flussi turistici verso quest’area.

Si tratta di siti archeologici, palazzi storici, chiese, monasteri, torri, borghi, acquedotti, ponti, cisterne, tracciati stradali antichi, a cui un ambiente naturale incontaminato restituisce l’originaria identità.

Le potenzialità per la Valle del Salto sono dunque notevoli, ma spesso risultano limitate anche dal fatto che gli stessi abitanti del luogo mostrano di non conoscere il significato e l’importanza dei propri monumenti (specie quelli archeologici) i quali, oltre ad essere sottoposti al logorio degli agenti atmosferici, in alcuni casi vengono danneggiati o riutilizzati nei modi più disparati.

E’ dunque necessario avviare, prima ancora di una rigenerazione delle aree abbandonate o dell’avvio di attività di restauro, un recupero della memoria dei luoghi, della consapevolezza dei significati: ciò renderebbe delle semplici ‘rovine’ un patrimonio collettivo da proteggere e conservare in modo attivo e consapevole, rafforzando l’identità locale, prima tutela per queste aree esposte a qualunque tipo di manomissione.

Fondamentale a tal proposito sarebbe da parte degli enti locali provvedere ad un censimento dei beni culturali pertinenti ad ogni comune della Valle del Salto attraverso la metodologia della catalogazione. La conoscenza e la comprensione del proprio...